Dal territorio in tappa

Dal territorio in tappa

 

Primo piano

Alle ore 21.30 “Passeggiata Notturna in Rosa” sulle mura a cura della UISP: l’andatura della passeggiata sarà libera, quindi potrà essere effettuata di corsa, in tecnica fitwolking, in nordic wolking oppure a passo normale e si svolgerà sulla pista pedonale delle Mura Medicee con partenza da piazza Dante in direzione bastione Molino a vento (comunemente chiamato “Cinghialino”), poi Cavallerizza, Cassero e bastione della Rimembranza (Leoni).

La partecipazione sarà libera e aperta a tutti: chi vuole potrà seguire gli accompagnatori UISP nelle varie tecniche di cammino. La partenza sarà da Piazza Dante in maniera scaglionata a gruppi di 10 persone e dovrà essere indossata la mascherina fino al bastione Molino a vento.

Alle ore 21.15 nel chiostro della Bilioteca Chelliana concerto tutto al femminile del Duo Fantasiecon Jana Theresa Hildebrandt al flauto e Monica Jimenez Calvo al pianoforte, due insegnanti del Liceo Musicale che proporranno un repertorio dedicato alle donne.
Alle 21:15 inizierà la notte rosa, i negozi del centro storico saranno aperti dopo cena, apertura straordinaria del Museo Archeologico e d'arte della Maremma, del Polo Culturale delle Clarisse con il Museo Collezione Luzzetti e del Museo di Storia Naturale della Maremma con ingresso gratuito dalle ore 21.00, esibizioni estemporanee dei ballerini della scuola di Ballo Odissea 2001.

Verrà allestito tra Piazza Dante e Piazza Duomo un “Villaggio in rosa” che vedrà protagonista il gruppo Labriola che porterà parrucchieri, estetisti e truccatrici che personalizzeranno capelli, unghie e volti di tutte le donne che vorranno mettersi in gioco, il tutto lasciando un'offerta che sarà devoluta all’ Associazione Olympia de Gouges Centro Antiviolenza di Grosseto, presente con un proprio gazebo.

Il villaggio ospiterà anche un percorso dedicato alle mountain bike che potrà essere provato con le biciclette elettriche e muscolari messe a disposizione dal negozio MBM Bike Store, dall’ A. S. D. MaremmaME (Mobilità Ecosostenibile), dal Bike hotel Massa Vecchia e dalle ragazze di “Ride Like a girl project”.

Alle 18:00 in piazza Dante sarà dato il via ufficiale alla 31^ edizione del Giro Rosa con la presentazione delle 24 squadre in gara e premiazione della miglior vetrina del Centro Storico e del Centro Commerciale Aurelia Antica.
Dalle 16:30 i ragazzi del Team Bike Ballero, Milleritalia intratterrano il pubblico nell'attesa della presentazione delle squadre del Giro Rosa.
Alle 16.30 presso il Museo Archeologico e d'arte della Maremma sarà organizzato un laboratorio per bambini dai 6 agli 11 anni dove impareranno, con la tecnica dell'incisione, a creare uno specchio come quello usato dalle antenate etrusche e romane.
Massimo 10 bambini, prenotazione obbligatoria al numero 0564 488752/760 o tramite e-mail a accoglienzamaam@gmail.com 
 

Alle 16:00 presso il Chiostro della Biblioteca Chelliana la babywearing Veronica Perfetti. L'incontro avrà una durata di 2 ore circa, Veronica affronterà la fisiologia del neonato e l'utilizzo dei supporti ergonomici

L'incontrò sarà a numero chiuso, si assicura alle partecipanti che il tutto si svolgerà nel rispetto delle disposizioni per l'emergenza Covid-19.

Dalle 18.00 in piazza Dante scenderanno i giovani ciclisti dell’ ASD Team Bike Ballero, Milleritalia per delle gincane dimostrative.

Museo Archeologico e d’Arte della Maremma organizza un campus per bambini che durerà fino all’11 settembre, tutte le mattine dalle ore 08.30 alle ore 13.00.
Prenotazione obbligatoria al numero 0564 488752/760 o tramite e-mail a accoglienzamaam@gmail.com

Reading di letture, organizzato dall’Associazione Olympia de Gouges Centro Antiviolenza di Grosseto, in cui le artiste Irene Paoletti e Benedetta Rustici racconteranno la storia di alcune donne attraverso gli elementi del cosmo: acqua, aria, fuoco e terra.

Le letture saranno intervallate da interventi dell’ideatrice del Codice Rosa Vittoria Doretti, del Prefetto, del Questore e del Comandante dei Carabinieri sul tema: “Il Covid19 ha cambiato le nostre vite: cosa ha prodotto rispetto alla violenza di genere.”

L'evento si terrà alle ore 18.00 presso l’aula magna del Polo Universitario di Grosseto. L’ingresso sarà su prenotazione al numero 339 4645017 (anche SMS o Whatsapp), oppure alla mail olympia.grosseto@gmail.com lasciando nome, cognome, data di nascita, recapito telefonico

La Marcia per la pace Perugia - Assisi è un grande evento nazionale e internazionale nato su iniziativa del movimento pacifista italiano si snoda per un percorso di circa 24 chilometri, da Perugia fino ad Assisi.

La prima marcia si svolse domenica 24 settembre 1961 su iniziativa di Aldo Capitini e voleva essere un corteo nonviolento che testimoniasse a favore della pace e della solidarietà dei popoli: la più numerosa fu quella del 2001 cui parteciparono, secondo gli organizzatori, circa 350-400 000 persone.

La marcia della pace Perugia-Assisi 2020, confermata per l’11 ottobre (con modalità da definire)
Sarà una marcia che mette al centro i giovani e l’Europa e può segnare l’inizio di una nuova fase di riapertura dell’Umbria all’Europa e al mondo.

Per informazioni consulta il sito dedicato

27/08/2020

L’Umbria è una regione che sta puntando tantissimo sul cicloturismo e i risultati si vedono: l’ itinerario della pista ciclabile da San Nicolò di Spoleto (Pg) a Santa Maria degli Angeli (Pg) può essere collegato ad altri (es. ciclovia del Tevere, ciclovia dell’Ex Ferrovia Spoleto - Norcia, ciclovia anulare del Trasimeno) per una piacevole vacanza a pedali nella zona. La linea ferroviaria Orte - Falconara (tra Spoleto e Assisi) e quella Foligno - Terontola (tra Foligno e Assisi) consente il bici + treno.

L'itinerario è abbastanza lungo ma interamente pianeggiante e di grandi suggestioni turistiche, realizzato sui rilevati d’argine del Marroggia -Teverone - Timia, fino a Cannara, per poi attraversare la Valle Umbra proprio dinnanzi ad Assisi.

Per maggiori informazioni

Degustazione piatti tipici a base di funghi, mostre e Convegni Micologici, concorsi ecc.. Verificare con gli organizzatori le date.

Per maggiori informazioni contattare il Comitato di Cittadini - Comune 0564/979611.

27/08/2020

Citata per la prima volta in un documento dell'anno 890, Santa Fiora è ricordata come villa con oltre cento poderi nel 1082 e come castello nel 1141, detto di Santa Flore: come altri borghi amiatini anche Santa Fiora ha un centro storico diviso in terzieri: Castello, Borgo e Montecatino.

Per le elevate qualità turistiche, ambientali e storico-culturali dal 2015 è stata riconosciuta al Comune di Santa Fiora la Bandiera Arancione del Touring Club italiano.

Oggi da Santa Fiora partono importanti trekking da fare durante tutto il periodo dell’anno: i sentieri del Parco Faunistico dell'Amiata permettono di avvistare cervi, daini, lupi, camosci e caprioli con unA fitta rete di itinerari escursionistici che interessano entrambi i versanti della montagna da percorrere a piedi, in bici o a cavallo.

Per approfondire consulta il sito

Spettacoli, intrattenimenti musicali, sfilate di moda, corteo medievale ed iniziative. La festa generalmente si tiene il quarto weekend di ottobre. Verificare le date con gli organizzatori.

Per avere maggiori informazioni e date precise contattare la Pro Loco tel. 0564/966083.

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  • 24/08/2020

    La Maremma Grossetana offre ampi spazi, orizzonti e tramonti mozzafiato, paesi antichi e borghi medievali, testimonianze etrusche e aree naturalistiche di grande interesse tra i quali (da nord a sud) il Parco Nazionale delle Colline Metallifere, la Riserva Naturale della Diaccia Botrona, il Parco Regionale della Maremma, la Laguna di Orbetello e l’Oasi WWF del Lago di Burano. I dolci saliscendi tra le colline dell’entroterra, i sentieri che costeggiano le spiagge incontaminate e le strade secondarie che si perdono tra i vigneti e gli oliveti centenari fanno della Maremma, la terra dei butteri, un’oasi felice per il cicloturista che qui può coniugare sport e turismo, alla scoperta di esperienze emozionali e gusti antichi. In Maremma natura, storia e tradizioni si coniugano, dando vita a itinerari che traggono la loro origine dalle strade tracciate dagli Etruschi e dai Romani; dalle antiche dogane dei pastori transumanti e dalle piste dei cavalleggeri medicei.

    Itinerari turistici da percorrere in bicicletta che interessano anche i territori della provincia di Grosseto, fanno parte del progetto Cicloturismo in Maremma, di cui è possibile scaricare l'opuscolo completo dal sito istituzionale Quimaremmatoscana
     

    Crocevia del cicloturismo nazionale

    Il territorio della Maremma grossetana è attualmente al centro di progetti cicloturistici a lunga percorrenza sulla direttrice Ventimiglia - ROMA della Ciclopista TIRRENICA (Ciclovia BICITALIA 19), In questo contesto si inserisce il ponte ciclo pedonale sull'Ombrone inaugurato nel marzo 2019. Definita infrastruttura strategica già nella LR 27/2012, la Ciclopista Tirrenica fa parte dei dieci itinerari del sistema nazionale delle ciclovie turistiche (SNCT) del Ministero delle Infrastrutture e Trasporti ed è parte integrante del progetto INTENSE, il programma comunitario ‘Marittimo Italia-Francia’ per lo sviluppo del turismo sostenibile, che coinvolge le coste della Corsica in Francia e quelle di Liguria, Toscana e Sardegna in Italia.

    Per maggiori informazioni sugli itinerari più vicini alla prima tappa:

  • 12/08/2020

    Il Polo culturale Le Clarisse, che ha sede nell’edificio storico dell’ex convento di Santa Chiara di Grosseto, ospita 4 istituzioni culturali:

    Il Museo Collezione Gianfranco Luzzetti, allestito al piano terra dell’edificio intorno a un piccolo e suggestivo chiostro, e nella Chiesa dei Bigi, unica e preziosa testimonianza dell’arte barocca in città.

    Al primo piano Clarisse Arte, uno spazio espositivo riservato a mostre temporanee e un centro di documentazione composto da: biblioteca specializzata in arte locale.

    Al secondo piano la Collezione etnografica Roberto Ferretti e il MUSEOLAB, gestito dalla Fondazione Polo Universitario Grossetano e dall’Università di Siena, museo laboratorio nato a seguito degli scavi di archeologia urbana di Grosseto (1998-2003) che ospita reperti originali e grandi ricostruzioni grafiche della storia della città e del territorio.

    Sito per approfondimenti o contatti:

  • 12/08/2020

    Il Parco della Maremma è stato istituito nel 1975, secondo Parco Regionale istituito in Italia e il settimo in generale. Ha un’estensione di circa 100 kmq, comprende il tratto costiero della Maremma toscana che va dal promontorio di Talamone fino alla foce del fiume Ombrone, ed è delimitato verso l'interno dalla via Aurelia. Un territorio ricco di ecosistemi in cui si presta grande attenzione alla conservazione della biodiversità.

    Per visitare il parco si possono scegliere una serie di percorsi a seconda della stagione, della durata e della difficoltà. Gli itinerari possono essere affrontati singolarmente, in gruppo ed anche con l'ausilio di una guida. Inoltre è possibile effettuare le visite anche a cavallo, in carrozza, in bicicletta ed in canoa. La visita è un’esperienza incredibile immersi in una natura avvolgente tra colori, profumi e canti degli uccelli (il Parco della Maremma ospita oltre 270 specie di uccelli), nel periodo estivo potrete anche approfittare per un bel tuffo in mare.

    Sito per approfondimenti o contatti:

  • 12/08/2020

    Le Strade del Vino della Maremma sono splendidi itinerari che conducono alla scoperta della tradizione vitivinicola sul territorio maremmano.

    Queste 3 “Strade del Vino” sono una delle opportunità più interessanti per scoprire i vini della Maremma, i bianchi e i rossi del territorio, i vigneti dove vengono prodotte le uve per il Morellino di Scansano, Ansonica dell'Argentario, Bianco di Pitigliano, Capalbio, Parrina, Sovana e Monteregio di Massa Marittima. Rappresentano anche un modo diverso per scoprire lo spirito più autentico della Maremma.

    Attraverso questi tre itinerari si può conoscere la tradizione enogastronomica della Maremma, così antica da essere ricondotta agli etruschi. Itinerari che svelano anche altri "tesori" di questo territorio: paesaggi, testimonianze artistiche e culturali, antichi usi, tradizioni rurali e "oasi" verdi.

    La strada del vino è l’ideale per chi desidera conoscere i produttori ed i processi di produzione, la storia delle aziende, spesso a gestione familiare e la straordinaria qualità dei prodotti aziendali, vini, olio, salumi e formaggi di produzione propria.

    STRADA DEL VINO DI MONTECUCCO

    La Strada del Vino Montecucco attraversa dieci comuni maremmani: Arcidosso, Campagnatico, Castel del Piano, Castell'Azzara, Cinigiano, Civitella Paganico, Roccalbegna, Santa Fiora, Seggiano e Semproniano. Su questo percorso troviamo il Vino Montecucco D.O.C. Tra i prodotti tipici di quest’area, tartufi e porcini.

    Per informazioni: Azienda Agricola Salustri tel. 0564 990529

    STRADA COLLI DI MAREMMA

    La Strada del Vino di Maremma tocca tredici comuni maremmani da Grosseto, alla Valle del Fiora alla Costa dell’Argentario: Campagnatico, Capalbio, Grosseto, Isola del Giglio, Magliano in Toscana, Manciano, Monte Argentario, Orbetello, Pitigliano, Roccalbegna, Scansano, Semproniano. Lungo questa strada troviamo un vino D.O.C.G. il Morellino di Scansano e quattro vini D.O.C. Ansonica dell'Argentario, Bianco di Pitigliano, Capalbio, Parrina e Sovana.Tra i prodotti tipici di quest’aria La Bottarga di Orbetello della Cooperativa I Pescatori.

    Per informazioni: Cantina Cooperativa dei Vignaioli di Scansano tel. 0564 507288

    STRADA DEL VINO MONTEREGIO

    La Strada del Vino e dei Sapori Monteregio di Massa Marittima attraversa otto comuni della Maremma: Massa Marittima, Monterotondo, Montieri, Follonica, Scarlino, Gavorrano, Roccastrada e Castiglione della Pescaia. Lungo questo percorso troviamo il Vino Monteregio D.O.C. Tra i prodotti tipici troviamo il carciofo viola di Castiglione della Pescaia e il panforte Margherita di Massa Marittima

    Per informazioni: Centro Informazioni Associazione Strada del Vino Massa Marittima tel. 0566 906554.

  • 27/08/2020

    La denominazione di origine risale al 1998 ed è riservata ai vini prodotti con uve del vitigno Sangiovese per almeno il 90%: la zona di produzione comprende i comuni di Cinigiano, Civitella Paganico, Campagnatico, Castel del Piano, Roccalbegna, Arcidosso e Seggiano, in provincia di Grosseto. Il Consorzio Tutela Vini Montecucco in collaborazione con l’Università di Pisa ha dato vita alla Vigna Museo in cui persegue la tutela, la conservazione e la riproduzione di particolari cloni secolari di Sangiovese e di altri vitigni presenti da sempre nel territorio, al fine di preservarli dall’estinzione e di comprenderne appieno le potenzialità. È inoltre presente un Museo della vite e del vino, al cui interno sono esposte immagini descrittive della cultura della vite, nonché oggetti tradizionali usati in passato per la viticoltura e la vinificazione.

    Per approfodimenti consulta il sito dedicato

  • 27/08/2020

    La castanicoltura nell'area del Monte Amiata, e in particolare del comune di Arcidosso, ha da sempre avuto diffusione, grazie alle condizioni climatiche particolarmente favorevoli, tanto che già negli statuti delle comunità dell'Amiata del XIV secolo si ritrovano specifiche norme per la salvaguardia e lo sfruttamento dei castagni, sia riguardo ai frutti sia riguardo alla legna.
    Ad oggi la castagna del Monte Amiata è tutelata dal marchio di qualità IGP, prodotto ortofrutticolo italiano a Indicazione geografica protetta: la zona di produzione è l'area occidentale del Monte Amiata, vulcano spento che si staglia nel cuore dell'Italia centrale, ed in particolare i territori dei comuni di Arcidosso, Castel del Piano, Santa Fiora e Seggiano e parte dei comuni di Cinigiano e Roccalbegna.
    La castagna IGP del Monte Amiata è oggetto di una festa che ogni anno si tiene ad Arcidosso nel terzo e quarto fine settimana di Ottobre: la "Castagna in festa".

    Per approfondimenti vai al sito

  • 24/08/2020

    Il territorio della Maremma grossetana è attualmente al centro di progetti cicloturistici a lunga percorrenza sulla direttrice Ventimiglia - ROMA della Ciclopista TIRRENICA (Ciclovia BICITALIA 19), In questo contesto si inserisce il ponte ciclo pedonale sull'Ombrone inaugurato nel marzo 2019. Definita infrastruttura strategica già nella LR 27/2012, la Ciclopista Tirrenica fa parte dei dieci itinerari del sistema nazionale delle ciclovie turistiche (SNCT) del Ministero delle Infrastrutture e Trasporti ed è parte integrante del progetto INTENSE, il programma comunitario ‘Marittimo Italia-Francia’ per lo sviluppo del turismo sostenibile, che coinvolge le coste della Corsica in Francia e quelle di Liguria, Toscana e Sardegna in Italia.

    Itinerari turistici da percorrere in bicicletta che interessano anche i territori di Civitella Paganico, fanno parte del progetto Cicloturismo in Maremma, di cui è possibile scaricare l'opuscolo completo dal sito Quimaremmatoscana
     

    Per maggiori informazioni sugli itinerari più vicini a questa tappa:

  • 27/08/2020

    Citata per la prima volta in un documento dell'anno 890, Santa Fiora è ricordata come villa con oltre cento poderi nel 1082 e come castello nel 1141, detto di Santa Flore: come altri borghi amiatini anche Santa Fiora ha un centro storico diviso in terzieri: Castello, Borgo e Montecatino.

    Per le elevate qualità turistiche, ambientali e storico-culturali dal 2015 è stata riconosciuta al Comune di Santa Fiora la Bandiera Arancione del Touring Club italiano.

    Oggi da Santa Fiora partono importanti trekking da fare durante tutto il periodo dell’anno: i sentieri del Parco Faunistico dell'Amiata permettono di avvistare cervi, daini, lupi, camosci e caprioli con unA fitta rete di itinerari escursionistici che interessano entrambi i versanti della montagna da percorrere a piedi, in bici o a cavallo.

    Per approfondire consulta il sito

  • 27/08/2020

    L’Umbria è una regione che sta puntando tantissimo sul cicloturismo e i risultati si vedono: l’ itinerario della pista ciclabile da San Nicolò di Spoleto (Pg) a Santa Maria degli Angeli (Pg) può essere collegato ad altri (es. ciclovia del Tevere, ciclovia dell’Ex Ferrovia Spoleto - Norcia, ciclovia anulare del Trasimeno) per una piacevole vacanza a pedali nella zona. La linea ferroviaria Orte - Falconara (tra Spoleto e Assisi) e quella Foligno - Terontola (tra Foligno e Assisi) consente il bici + treno.

    L'itinerario è abbastanza lungo ma interamente pianeggiante e di grandi suggestioni turistiche, realizzato sui rilevati d’argine del Marroggia -Teverone - Timia, fino a Cannara, per poi attraversare la Valle Umbra proprio dinnanzi ad Assisi.

    Per maggiori informazioni

  • 17/08/2020

    STORIA
    La coltura del Pizzutello a Tivoli risale a molti secoli addietro, essa era diffusa nei tempi antichi anche in altri paesi, e si ha ragione di credere fosse già ben nota ai latini.
    Alcuni storici individuano nel Pizzutello un vitigno indicato da Plinio nella sua “storia naturale” esclusivo della zona di Tivoli e di Pompei.

    QUALITÀ
    Il Pizzutello di Tivoli è un’uva da tavola riferibile alla specie Vitis Vinifera cultivar “Pizzutello Bianco” e “Pizzutello Nero”. Il grappolo presenta forma cilindrica piramidale, l’acino presenta la caratteristica forma arcuata, allungata-ellissoidale e la buccia è sottile poco pruinosa e di colore giallo per la varietà Pizzutello Bianco e/o spessa, coriacea e di colore tendente al rosso vinoso per la varietà Pizzutello Nero.
    Il sapore è dolce e delicato con retrogusto di vaniglia per il Pizzutello Bianco. La polpa è croccante ed elastica.
    Frutto calorico perché contiene zuccheri semplici molto digeribili. Contiene anche vitamine (C, PP, gruppo B), acidi-organici e sali minerali, e numerose altre sostanze come tannini, flavonoidi e antociani.
    Ha effetti energetici, rimineralizzanti, disintossicanti, rinfrescanti, colagoghi, diuretici, lassativi.
    Ha un potere saziante molto basso, fatto che bisogna tener presente dato il suo alto potere calorico.
    La sua elevata qualità ed il suo eccellente sapore fanno del pizzutello una delle uve più buone del territorio nazionale. Annualmente, si svolge una sagra tra il 10 ed il 30 settembre con la sfilata in costume per le vie della città ed il Palio del Pizzutello in cui ciascun rione si sfida trasportando a coppie un cesto contenente 50 chili di uva.

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